Ed eccomi qui dopo tanto tempo a riaprire queste pagine.
Evidentemente in tutti questi mesi non ho avuto argomenti che andassero scritti sul mio " diario". Ma oggi, dopo un piccolo esame di coscienza, o meglio una piccola " discussione con me stessa", forse qualcosa devo scrivere.
Alla mia veneranda età continuo a scoprire che la schiera di amici sono amici solo in quanto da te pretendono qualcosa in cambio. Posso dire che mi rimane solo una vera amicizia, che credo si possa chiamare AMICIZIA a lettere maiuscole. Tutte la altre possono essere definite solamente conoscenze occasionali.
Continuo a constatare che ti cercano solo o quando si sentono soli o quando servi loro per qualcosa o quando proprio non possono fare a meno di chiamarti: questo è opportunismo.
Non credo di essere la perfezione in assoluto, ma mi comporto sempre correttamente e disinteressatamente. In tutte le situazioni cerco di metterer le persone a loro agio e, se malauguratamente qualcuno dice o fa qualcosa di poco corretto nei confronti di un presente, mi sento a disagio; ma evidentemente c'è qualcosa che non va, qualcosa che o dà fastidio o mi fa vedere come se io avessi la scienza infusa.
Comunque, nonostante tutto, ultimamente ho avuto prova di essere stimata, apprezzata da molte persone e questo è una specie di gratificazione...
